MGS -> /dev/sdb1 -> /lustre/mgs
MDT -> /dev/sdc1 -> /lustre/mdt
OST -> /dev/sdd1 -> /lustre/ostSmontare lustre da tutti i client con il comando:
#umount /lustrefs
se il filesystem risulta busy lanciare il comando:
#umount -fl /lustre
Smontare dai server tutte le componenti OST, MDT, MGS:
#umount /lustre/ost
#umount /lustre/mdt
#umount /lustre/mgs
eseguire il comando e2fsck -f sui relativi device:
#e2fsck -f /dev/sdb1
#e2fsck -f /dev/sdc1
#e2fsck -f /dev/sdd1
rimontare le componenti di lustre:
#mount -t lustre /dev/sdb1 /lustre/mgs
#mount -t lustre /dev/sdc1 /lustre/mdt
#mount -t lustre /dev/sdd1 /lustre/ost
effettuare l'abort recovery sugli ost.
con il comando lctl dl | grep obdfilter si verifica il numero della device (è la prima colonna), con il seguente comando si effetta l'abort:
lctl --device >n device< abort_device
occorre a questo punto far collegare un client che forzerà il recovery del client stesso, processo che necessita almeno di 300 secondi. Il count down lo troviamo nel /var/log/messages.
Più informazioni si possono trovare Fsck_Support
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